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Mettifalda rotaia
METTIFALDA A ROTAIA
Questo prodotto è indicato per tutte le applicazioni in cui è richiesto il posizionamento
delle interfalde su più postazioni di pallettizzazione.
La macchina preleva le falde da un unico magazzino.
Le stazioni di pallettizzazione possono appartenere ad una sola macchina oppure appartenere
a più pallettizzatori.
La figura a fianco mostra un pallettizzatore operante su 3 posti pallet con il mettifalda
in fase di aggancio falda.
Completato il posizionamento la testa di presa si solleva, si retrae in modo da portarsi
fuori dell'ingombro della macchina e consentire quindi al pallettizatore di lavorare ed
al mettifalda di prelevare una nuova falda.
La stessa macchina può essere impiegata su depallettizzatori, per la rimozione dell'interfalda.
Le tipologie di mettifalda a rotaia che produciamo sono:
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METTIFALDA A ROTAIA RETTILINEA
Gli elementi costitutivi del mettifalda sono: la rotaia, il carrello portafalda,
il magazzino falde ed il quadro elettrico a terra.
La rotaia è costituita da una coppia di travi a doppio T passo 500mm.
La rotaia deve essere posizionata sopra i telai dei pallettizzatori.
Il carrello portafalda corre sulle rotaie per mezzo di ruote gommate.
Il carrello è semovente: a bordo abbiamo il motore per la traslazione sulla rotaia,
il PLC di controllo sia della traslazione che di tutti i movimenti,
la testa di presa con ventose per l'aggancio della falda,
l'argano per la movimentazione verticale della testa di presa
ed il braccio di posizionamento della testa di presa.
METTIFALDA A ROTAIA CURVILINEA
La rotaia è costituita da una coppia di travi a doppio T passo 500mm.
Alla rotaia è fissata una pista elettrificata per alimentare il carrello porta interfalda.
La rotaia è costituita da tratti rettilinei e da curve che consentono di realizzare il percorso
necessario per raggiungere tutti i punti dell'impianto.
Il quadro elettrico a terra contiene gli elementi elettromeccanici e di sicurezza dell'alimentazione
del carrello attraverso la pista elettrificata.
Per il comando del mettifalda abbiamo un pannello operatore connesso con il carrello
per mezzo di una connessione wireless ethernet.
La comunicazione con il resto dell'impianto può avvenire attraverso moduli di I/O ethernet
od attraverso un secondo PLC anch'esso dotato di porta ethernet.
Il carrello è conformato ed installato per potersi muovere liberamente da una posizione
all'altra dell'impianto, senza interferire con gli organi in moto del pallettizzatore.
Il braccio del carrello che porta la testa di presa della interfalda, può ruotare nel piano orizzontale.
Il carrello si posiziona a fianco del magazzino falde; il braccio ruota fino a portare la testa di presa
in asse con le falde.
L'argano abbassa la testa di presa fino a raggiungere la prima falda;
la testa per mezzo di 4 ventose aggancia la falda e la solleva.
Completato il sollevamento, il braccio ruota per portare la testa in posizione di traslazione.
Inizia il movimento di traslazione del carrello verso il punto di applicazione della falda.
Raggiunto il punto, il carrello rimane in attesa del consenso da parte del pallettizzatore.
Avvenuto il comando, il braccio ruota per portare la falda in asse con il pallet;
l'argano abbassa la falda sul bancale.
Completato lo sgancio, la testa risale e completata la rotazione del braccio,
viene inviato il consenso per la ripresa della pallettizzazione.